L’Agenzia delle entrate ha diffuso i modelli per la trasmissione dell’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 1 D.L. 41/2021 (c.d. “Decreto Sostegni”).
L’istanza potrà essere inoltrata a partire dal 30 marzo 2021.
I destinatari del contributo a fondo perduto saranno i soggetti esercenti attività di impresa, arte o professione o che producono reddito agrario ai sensi art. 32 Tuir, titolari di partita IVA residenti o stabiliti nel territorio dello Stato. Sono inoltre destinatari del contributo gli enti non commerciali, compresi quelli del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione alla sfera commerciale. Sono esclusi i soggetti la cui attività è cessata alla data di entrata in vigore del D.L. 41/2021, i soggetti che hanno attivato la partita IVA a partire dal 24.03.2021, gli enti pubblici, gli intermediari finanziari e le società di partecipazione.
Il contributo a fondo perduto è riconosciuto se sono rispettati congiuntamente i due seguenti requisiti:
- aver conseguito nel secondo periodo d’imposta antecedente a quello in corso alla data del 23.03.2021, ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro,;
- aver registrato nel 2020 un calo mensile medio del fatturato e dei corrispettivi rispetto al 2019 di almeno il 30%.
Il contributo è stabilito in percentuale sulla riduzione del fatturato mensile medio 2020 rispetto al fatturato medio mensile del 2019. La percentuale da applicare per il calcolo del contributo varia a seconda dell’ammontare dei ricavi 2019.
Fonte: Euroconference